Nel panorama degli studi artistici bresciani mancava uno studio approfondito, adeguato alla grandezza del pittore cinquecentesco Francesco Ricchino, nato a Bione in Valle Sabbia.
Il libro, corposo, puntuale, con ampia documentazione, ha colmato questo vuoto ed è il frutto della competenza e della precisione metodologica della professoressa Maria Fiori.
L’intenso lavoro della studiosa è stato pubblicato grazie al convergere, già ben collaudato da precedenti esperienze, della Fondazione Civiltà Bresciana ONLUS e della Ferriera Valsabbia.
La Fondazione Civiltà Bresciana, sensibile da molti anni verso tutto ciò che significa cultura, specialmente se di ambito bresciano, ha curato il coordinamento logistico ed editoriale. La Fondazione Ferriera Valsabbia ETS si è assunta l’onere economico, in linea con le scelte statuarie volte a promuovere iniziative culturali che mettono in risalto le eccellenze valligiane e bresciane, manifestatesi nello scorrere degli anni, nella convinzione che favorire la cultura significa in primo luogo promuovere l’uomo.
La personalità di Francesco Ricchino, pittore, architetto, letterato, che si è snodata tra Brescia, Vercelli, Dresda, con sguardo aperto alle novità, è veramente significativa. Francesco Ricchino, artista poliedrico, uomo di vasti interessi culturali, attivo nella prestigiosa Accademia degli Occulti di Brescia, inaugura bene una progettualità dedicata a figure eminenti della cultura valligiana e bresciana del passato.
Il libro è uscito a dicembre 2022 ed è sicuramente ambito dagli studiosi d’arte per il suo contenuto.